L’avviamento del lavoratore richiede l’assolvimento da parte del datore di alcuni adempimenti.
Chiunque intenda procedere all’assunzione di lavoratori dovrà inviare, entro il giorno precedente a quello di instaurazione dei relativi rapporti, la comunicazione di assunzione al Centro per l’impiego competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro.
L’avviamento al lavoro dei lavoratori disabili avviene mediante chiamata nominativa del datore di lavoro (cioè scegliendo la persona da assumere) oppure mediante chiamata numerica del datore di lavoro al Centro per l’Impiego (cosiddetto “collocamento obbligatorio”) che avvia il lavoratore seguendo l’ordine di graduatoria degli elenchi.
A seguito della emanazione del Decreto Legislativo n.151/2015 la chiamata nominativa da parte dell’azienda e degli enti pubblici economici può essere preceduta da una pre-selezione delle persone disabili iscritte al collocamento mirato, svolta dagli uffici competenti sulle qualifiche e sulle modalità concordate con il datore.
È possibile, altresì, utilizzare anche lo strumento della Convenzione.
Se la ricerca non porta ad un risultato occupazionale, gli uffici avviano i lavoratori sulla base di graduatorie istituite in base alla Legge 12 marzo 1999 n. 68, regolamentata da criteri stabiliti dal Ministero e dalle Regioni di appartenenza.
Esistono graduatorie per l’accesso al pubblico impiego e per gli avviamenti numerici nelle aziende private; per persone disabili iscritte e per gli orfani, profughi ed equiparati iscritti.
Le graduatorie sono stilate sulla base dell’anzianità d’iscrizione, del carico familiare, della condizione economica (qualsiasi tipo di reddito lordo).
Sottolineiamo, a scanso di equivoci, che l’avviamento al lavoro è cosa diversa rispetto alle scuole di avviamento professionale, esistite nel nostro ordinamento scolastico fino al 1965 (istituite nel 1928 con il Testo Unico n. 577). Queste permettevano, a chi aveva la licenza elementare, di continuare gli studi per ottenere una formazione di base che li indirizzasse nel mondo del lavoro o verso scuole professionali e tecniche. Potevano essere ad indirizzo industriale o commerciale.