CNEL è acronimo di Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. E’ un organo di consulenza del Parlamento e del Governo che partecipa all’elaborazione e alla stesura delle leggi economiche e sociali del Paese.
Il CNEL è previsto dall’articolo 99 della Costituzione della Repubblica Italiana ed è un organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge.
Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro possiede iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge.
E’ stato istituito dalla legge n. 33 del 5 gennaio 1957 ed è composto da 121 consiglieri:
- 12 esperti, scelti fra qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica di cui 8 nominati dal Presidente della Repubblica e 4, nominati dal Presidente della Repubblica, su proposta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri
- 99 rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato, dei quali:
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- 41 in rappresentanza del lavoro dipendente
- 18 in rappresentanza del lavoro autonomo
- 37 in rappresentanza delle imprese
- 10 in rappresentanza delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni del volontariato
I membri del Consiglio durano in carica 5 anni e possono essere riconfermati.