Il concordato preventivo, nel diritto fallimentare, è un istituto tipico che dà la possibilità al debitore (persona fisica o società) che si trova nel cosiddetto stato di insolvenza, di ricorrere a tale procedura per salvare l’azienda oppure per liquidare il proprio patrimonio; in questo modo lo scopo sarebbe quello di evitare il fallimento.
Le norme che disciplinano il concordato preventivo sono gli artt. 160 ss.
Il debitore può richiedere l’ammissione al concordato preventivo solo se ricorrono tre presupposti:
– deve esercitare un’attività commerciale
– deve trovarsi in uno stato di crisi o di insolvenza
– deve oltrepassare le soglie di fallibilità indicate dalla legge
Nello specifico viene elaborato un piano di concordato che riguarda una vera e propria proposta che ha l’obbiettivo di ristrutturare l’indebitamento e quindi di soddisfare i vari creditori senza che si sfoci nel fallimento.