Consulente del lavoro dal 1981

Dichiarazione 730

È detta anche dichiarazione dei redditi ed è lo strumento ordinario per mezzo del quale il contribuente mette a conoscenza dell’amministrazione finanziaria i redditi dell’anno.

Nello specifico, la dichiarazione 730 permette ai lavoratori dipendenti, pensionati e soggetti assimilati la possibilità di adempiere agli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi usufruendo dell’assistenza del datore di lavoro (o ente pensionistico), di un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o di professionisti iscritti all’Albo dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro.

La compilazione della dichiarazione offerta dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale è gratuita è consiste in un controllo formale della suddetta dichiarazione e, pertanto, non è necessario allegare alcuna documentazione.

Invece, il CAF ha l’obbligo di prestare assistenza fiscale ai dipendenti, pensionati e ai soggetti assimilati che richiedano la dichiarazione con Modello 730.

I contribuenti interessati devono consegnare al CAF il modello entro il 31 maggio dell’anno successivo a quello a cui la dichiarazione si riferisce.

In questo caso, l’ente dovrà effettuare un controllo formale sulla dichiarazione e dovrà controllare anche la documentazione prodotta necessaria per permettere la verifica della conformità dei dati in essa esposti.

In seguito, il CAF rilascia il c.d. visto di conformità sulla dichiarazione 730 presentata, liquida l’IRPEF e determina le rate di acconto.

Entro il 15 giugno, copia della dichiarazione e il relativo prospetto di liquidazione vengono consegnati al contribuente ed entro il 30 giugno il risultato contabile finale deve essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate.

Il servizio fornito dai CAF in genere è gratuito per coloro che consegnano la dichiarazione 730 precompilata, mentre rimane a pagamento per coloro i quali non sono in grado di effettuarne la compilazione.

Leggi anche