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Libri e documenti obbligatori di lavoro

In capo al datore di lavoro vi è l’obbligo di tenuta, di corretta compilazione e aggiornamento di una serie di documenti e registri di lavoro, ossia dei cosiddetti Libri obbligatori.

Il d.Lgs. 151/2015, recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, ha introdotto diverse novità in materia di semplificazione degli adempimenti a carico di cittadini e imprese, tra cui la tenuta dei libri obbligatori in materia di lavoro.

I principali libri e documenti obbligatori sono:

• libro unico: introdotto dalla legge n.133 del 2008 (il D.Lgs. n. 151/2015 in materia di semplificazione degli adempimenti a carico di cittadini e imprese, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 24 settembre 2015, prevede che dal 1° gennaio 2017 la tenuta, l’aggiornamento e la conservazione dei dati contenuti nel libro unico del lavoro avvengano in modalità telematica presso il Ministero del lavoro);

• registri e schede visite mediche;

• libretto e tessera sanitaria;

• licenze autorizzazione.

E’ stato invece abolito l’obbligo di tenuta del registro degli infortuni sul lavoro.

La mancata o non corretta tenuta dei Libri e documenti previsti dalle leggi, comportano l’applicazione in capo al datore di lavoro di sanzioni previste dalle leggi stesse.

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