Con il termine “lordizzazione” si identifica il calcolo di maggiorazione figurativa delle indennità di malattia e di maternità per individuare la quota di integrazione salariale a carico del datore di lavoro.
L’integrazione della retribuzione può essere effettuata al netto oppure al lordo.
Nel primo caso, prima di confrontare la retribuzione lorda presa dal lavoratore e l’indennità erogata dall’Ente Pubblico, bisognerà lordizzare le indennità dei contributi a carico del lavoratore tanto da rendere omogenei i due elementi retributivi. Nel secondo caso invece, il datore di lavoro riconoscerà al lavoratore la differenza tra la retribuzione lorda e l’indennità erogata dall’Ente Pubblico.
In questo caso ovviamente verrà riconosciuta al lavoratore una retribuzione netta maggiore perché le indennità degli Istituti previdenziali non sono soggette a contributi.