Il nomes iuris si riferisce alla qualificazione giuridica del rapporto di lavoro che le parti stabiliscono in sede di conclusione del contratto.
Nonostante il nomen iuris utilizzato dalle parti costituisce un elemento importante, non esclude la possibilità che il giudice, in sede di accertamento delle effettive modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, attribuisca una diversa qualificazione giuridica al rapporto.
Quindi il giudice, dovendo verificare in maniera rigorosa se quanto dichiarato nel contratto coincida con le reali intenzioni delle parti, darà maggior rilevanza agli elementi di fatto rispetto al nomes iuris che risulta nel contratto.