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Organi Ispettivi

Gli organi ispettivi fanno parte dell’Amministrazione dello Stato, hanno compiti di vigilanza, di ispezione, di informazione e di prevenzione attribuitegli dalla legge.

Devono essere dotati della professionalità, delle competenze e dell’esperienza richieste dall’esercizio delle loro specifiche funzioni e dei loro poteri.

In materia di lavoro, i diversi organi ispettivi sono chiamati a programmare in modo coordinato e uniforme, a livello territoriale, la propria attività di vigilanza, in considerazione delle specifiche realtà e delle caratteristiche peculiari delle singole aree.

Le attività di controllo degli organi ispettivi, hanno come obiettivo l’accertamento del rispetto delle norme in materia di lavoro e di legislazione sociale, come ad esempio:

– la verifica sul rispetto dell’orario di lavoro;
– la verifica della disciplina in materia di lavoro flessibile;
– la vigilanza sui lavori occasionali accessori;
– il rispetto della disciplina in materia di tutela e sicurezza del lavoro;
– il controllo sulle collaborazioni coordinate continuative e sulle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro;
– le verifiche sui eventuali appalti illeciti.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di far accedere nei luoghi aziendali gli organi ispettivi (dotati di specifico tesserino di riconoscimento),  per consentire l’effettuazione dei controlli e degli accertamenti.

Durante il primo accesso ispettivo, gli ispettori del lavoro procederanno alla stesura del “verbale di primo accesso”, nel quale dovranno essere indicati dettagliatamente le circostanze di fatto oggetto di investigazione, la descrizione dei lavoratori trovati intenti al lavoro, dei luoghi di lavoro, delle situazioni avvenute in sua presenza e le eventuali dichiarazioni rese liberamente dai lavoratori e dal datore di lavoro. I lavoratori e il datore di lavoro sono tenuti a rispondere alle domande fatte dagli organi ispettivi; eventuali rifiuti a fornire informazioni o a sottoscrivere dichiarazioni, vanno riportati nel verbale di accertamento, indicando anche le relative motivazioni.

Nel verbale di primo accesso ispettivo dovranno essere evidenziate anche le richieste documentali, con particolare riguardo al Libro Unico del lavoro, avanzate dagli organi ispettivi.

Gli organi ispettivi, sulla base delle dichiarazioni acquisite nel corso dell’accertamento e di ogni altro elemento di prova raccolta, potranno procedere successivamente alla contestazione delle violazioni accertate, mediante apposito “processo verbale”.

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