Questa locuzione si riferisce allo scopo che il legislatore intende perseguire con l’emanazione di una disposizione normativa.
La ratio legis rappresenta un criterio molto importante nell’interpretazione della legge, a cui si deve far riferimento oltre che al mero significato letterale della norma giuridica.
L’art. 12 delle Preleggi, infatti, afferma che nell’applicazione della legge bisogna, innanzitutto, fare riferimento al significato proprio che si ricava immediatamente dalle parole del testo e all’intenzione perseguita dal legislatore (c.d. ratio legis).
Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si deve far riferimento alle norme che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si deciderà secondo i “principi generali” dell’ordinamento giuridico dello Stato.