La busta paga è il prospetto che indica la retribuzione riconosciuta al lavoratore come compenso per un determinato periodo di lavoro.
All’interno di essa devono essere indicati i dati anagrafici del datore di lavoro e del lavoratore, le informazioni relative al rapporto di lavoro (C.c.n.l. applicato, livello di inquadramento e qualifica), il periodo di lavoro in questione e tutti gli elementi che concorrono a determinare la retribuzione lorda e netta.
Gli elementi che compongono il cedolino paga possono essere raggruppati in:
- elementi fissi
- elementi variabili
Gli elementi fissi sono quelle voci che vengono riconosciute ogni mese al lavoratore:
- paga base (o minimo tabellare): costituisce il compenso minimo fissato dai C.c.n.l.;
- indennità di contingenza: fino al 31 dicembre 1991 rappresentava un elemento variabile che serviva per adeguare la retribuzione agli aumenti del costo della vita. Dal 1° Gennaio 1992 costituisce un elemento fisso della retribuzione, il cui ammontare è rimasto invariato dal 31 dicembre 1991. In molti contratti collettivi, viene direttamente inglobata nella retribuzione base;
- superminimi: sono elementi retributivi che si aggiungono alla retribuzione minima, concordati dal datore di lavoro e il lavoratore. Possono essere “non assorbibili” quando l’importo non subisce alcuna variazione dalla stipula del contratto; o “assorbibili” se dall’importo concordato viene assorbita una cifra pari all’aumento della paga base che viene stabilito in sede di rinnovo del C.c.n.l.;
- scatti di anzianità : sono elementi che maturano periodicamente, a partire dall’inizio del rapporto di lavoro, in funzione dell’anzianità di servizio presso la stessa azienda;
- altri elementi fissi della busta paga sono previsti dallo specifico C.c.n.l applicato, come ad esempio l’E.D.R riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti, con esclusione dei dirigenti, di importo pari a 10,33€.
Gli elementi variabili della retribuzione in busta paga, sono quelle voci che variano in relazione al periodo retributivo considerato o vengono riconosciute al verificarsi di determinati eventi, come ad esempio:
- straordinari
- permessi retribuiti
- fringe benefit
- festività
- ferie
- malattia
- infortunio
- altre voci variabili: indennità di mense, indennità di cassa
Infine per retribuzione busta paga differita, si intende quella parte della retribuzione che viene maturata in modo graduale dal lavoratore e che viene percepita successivamente al periodo in cui si svolge l’attività lavorativa (ad esempio la liquidazione del TFR).