Lo Statuto dei Lavoratori (legge n.300/1970) richiama l’intento fondamentale della Costituzione di valorizzare il sindacato come organo di rappresentanza e tutela dei lavoratori nei confronti della controparte imprenditoriale.
L’impostazione stessa dello Statuto dei Lavoratori dimostra qual è stato l’intento del legislatore con l’emanazione di questa legge, ossia quello di sostenere il sindacato in azienda, riconoscendolo come titolare di diritti, di libertà e di poteri.
Nel TITOLO I dello Statuto vengono affermate le libertà e i diritti riconosciuti e garantiti ai lavoratori, nel TITOLO II viene disciplinata la libertà sindacale; gli articoli del TITOLO III regolano l’attività sindacale all’interno delle aziende e nel TITOLO IV vengono indicati quali sono i campi di applicazione dello Statuto dei Lavoratori.