Condizione per poter accedere al bonus di 200 euro, introdotto dal D.L. 50/2022, è che il lavoratore abbia maturato, nel periodo tra il 1° gennaio e il 23 giugno 2022, il diritto all’esonero contributivo dello 0,8%, previsto dalla Legge 234/2021.
Di conseguenza, i lavoratori che per almeno una mensilità durante il periodo sopra indicato non abbiano beneficiato oppure non abbiano maturato il diritto a detto esonero contributivo, non avranno diritto al bonus.
Ciò significa che i lavoratori che hanno più rapporti di lavoro part time potrebbero non riuscire ad accedere all’indennità di 200 euro. Infatti, la Legge 234/2021 stabilisce che l’esonero dello 0,8% è riconosciuto a coloro che hanno una retribuzione imponibile mensile ai fini previdenziali non superiore a 2.692,00 euro, ovvero a 2.916,00, in presenza di erogazione del rateo mensile di tredicesima.
Pertanto, né la normativa né l’INPS hanno specificato come considerare il limite mensile per i lavoratori titolari di più rapporti part time, ovvero se l’importo massimo mensile che consente l’applicazione dello sgravio dello 0,8% sia da considerarsi per singolo rapporto di lavoro, o per sommatoria di tutti i rapporti di lavoro a tempo parziale.
Pertanto, qualora si dovesse appurare che per i part time debba essere considerato il cumulo degli imponibili previdenziali, oltre a dover restituire l’esonero contributivo, potrebbero trovarsi, in seguito, anche a dover restituire il bonus.