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Bonus Neet: al via dal 31/07 le domande delle aziende

A partire dal 31 luglio 2023, le aziende che desiderano accedere all’incentivo previsto dal decreto Lavoro per l’assunzione di giovani sotto i 30 anni, identificati come Neet (Not in education, employment or training), possono compilare il modulo di domanda online sul sito dell’INPS. Questo gruppo, che rappresenta in Italia il 19% della popolazione tra i 15 e i 29 anni, comprende circa 1,7 milioni di individui.

Secondo l’Istat, nel Rapporto annuale 2023, il tasso di Neet in Italia supera di oltre sette punti percentuali la media europea del 11,7%. Tra i paesi dell’UE a 27, l’Italia è seconda solo alla Romania. Tuttavia, la situazione varia a livello regionale: il Nord si avvicina alla media europea, mentre alcune regioni del Sud, come la Sicilia, la Campania e la Calabria, registrano percentuali significativamente più alte.

L’INPS, con la Circolare 68 del 21 luglio, ha fornito le linee guida operative per applicare l’agevolazione. Questa consiste in un sostegno economico per il datore di lavoro pari al 60% della retribuzione lorda del giovane assunto per un periodo di 12 mesi, ridotto al 20% in caso di cumulo con altri incentivi o aiuti, tranne gli sgravi per l’apprendistato professionalizzante.

Una riduzione al 20% si applica anche se il giovane beneficia dello sconto sul cuneo contributivo, valido fino a dicembre 2023, su stipendi fino a 35mila euro annui. Di conseguenza, quasi nessun giovane under 30 potrebbe accedere all’importo pieno del bonus Neet, dato che difficilmente la retribuzione annua supererebbe quella cifra.

Per essere idonei, il giovane deve avere meno di 30 anni, non deve essere impiegato o impegnato in studi, ed essere iscritto ai programmi “Iniziativa occupazione giovani” o “Garanzia di occupazione per i lavoratori” (Gol). Le assunzioni idonee per l’incentivo Neet devono essere effettuate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023, e possono riguardare solo il settore privato.

L’agevolazione non può essere utilizzata per stabilizzare lavoratori a termine, lavoratori domestici, intermittenti, o prestatori di lavoro occasionale. Il giovane deve essere assunto a tempo indeterminato o tramite contratto di apprendistato professionalizzante.

Inoltre, l’incentivo può essere combinato con altri bonus, come l’esonero contributivo fino a 8mila euro annui per l’assunzione di giovani under 36, potenziato dalla legge di Bilancio 2023.

I datori di lavoro interessati all’incentivo devono agire rapidamente, in quanto l’aiuto sarà concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Centro Studi | Studio Cassone

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