Con news del 26 gennaio 2023, il Fondo FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) ha comunicato che, alla luce delle novità introdotte nella Legge di Bilancio 2022 e del contenuto dell’Accordo Interconfederale del 2 settembre 2022 con il quale le Parti Sociali (Cigl, Cisl, Uil, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai) hanno fissato le caratteristiche delle prestazioni erogate, i percorsi per l’erogazione di queste e le modalità di regolarizzazione della riscossione, è stato elaborato un nuovo regolamento efficace dal 1° gennaio 2023.
Ha, pertanto, avuto inizio una nuova stagione del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato, con molteplici novità legate agli ammortizzatori sociali.
Nello specifico, è previsto quanto segue:
- una cassa integrazione per 26 settimane nell’arco del biennio, per eventi ordinari o straordinari, per tutte le imprese fino a 15 dipendenti. Sopra questo parametro è prevista anche la Cigs della durata di 12, 24 o 36 mesi per specifiche causali;
- tutte le aziende sono tenute al versamento di una somma pari allo 0.60% della retribuzione (1/4 della somma a carico del dipendente), a cui si aggiunge lo 0.40% a carico delle imprese con più di 15 dipendenti. Si ricorda che le aziende che fossero state irregolari negli anni passati possono regolarizzare la loro posizione ricorrendo a una procedura semplice e un calcolo forfettario. D’altra parte, il Fondo sta avviando l’attività di riscossione del dovuto da parte delle ditte che negli anni avessero evaso l’obbligo contributivo, il tutto finalizzato anche all’emissione del modello Durc;
- la prestazione del Fondo può essere richiesta solo dopo il raggiungimento di un accordo sindacale; come in passato, gli importi dovuti come sostegno al reddito potranno essere erogate direttamente alla lavoratrice/lavoratore oppure per il tramite dell’impresa;
- ogni qual volta viene pagata la cassa integrazione, il Fondo provvede al versamento all’Inps della contribuzione previdenziale correlata.